«Salute» by Uell S. Andersen

Percependo la tua perfezione interiore, raggiungi una salute vigorosa perché il tuo corpo non è che una proiezione della tua visione del Sé che abita.

È raro che una persona desideri consapevolmente di essere malata, anche se è certamente vero che alcune persone infelici si sono così completamente tagliate fuori dall'unità spirituale della vita che niente li attrae di più di questa forma di lento suicidio. La stragrande maggioranza delle persone cade preda della malattia attraverso abitudini di pensiero negative e attraverso meccanismi di adattamento stabiliti in risposta a ricordi di dolore sepolti o indotti. Una persona che è cronicamente malata ha un desiderio inconscio di essere malata, anche se metterla di fronte a tale tesi significherebbe ispirare la più veemente negazione.

E anche quelli di noi che sono malati lo diventano solo occasionalmente perché è un modo di far fronte a una situazione che ci mette di fronte. Poiché non conosciamo noi stessi e nemmeno chi siamo, non comprendiamo l'energia dinamicamente creativa in cui viviamo, né comprendiamo i nostri desideri subconsci, né comprendiamo che ognuno di questi desideri ci viene consegnato nella realtà.

Così è che tutte le malattie, tutte le deformazioni del corpo dalla sua naturale perfezione fisica, vengono perché una persona detiene sentimenti subconsci di odio, amarezza, risentimento, invidia, gelosia, avidità, autocommiserazione, cattiveria, o qualsiasi numero degli innumerevoli aborti che corrompono l'espressione naturale dell'universo - l'amore.