Tags
Language
Tags
April 2024
Su Mo Tu We Th Fr Sa
31 1 2 3 4 5 6
7 8 9 10 11 12 13
14 15 16 17 18 19 20
21 22 23 24 25 26 27
28 29 30 1 2 3 4

Roberto Esposito - Bíos. Biopolitica e filosofia

Posted By: SSCN1926
Roberto Esposito - Bíos. Biopolitica e filosofia

Roberto Esposito - Bíos. Biopolitica e filosofia
Italian | Einaudi | 2004 | PDF | Pages 232 | ISBN: 8806171747 | 6.21 Mb


Da qualche tempo nessuno dei grandi eventi che scuotono il mondo è più interpretabile fuori della categoria di biopolitica: dovunque si volga lo sguardo, la questione del 'bios' appare al centro di tutte le traiettorie politicamente significative. E tuttavia, a tale straordinario rilievo non corrisponde una adeguata chiarezza sul significato del concetto. Esso sembra percorso da un'incertezza di fondo, da un'inquietudine semantica, che lo espone a letture diverse e contrastanti. Ciò che, in tale contrasto, resta irrisolta è la domanda posta per la prima volta da Michel Foucault: come mai la relazione sempre più diretta della politica con la vita rischia di produrre un esito di morte? Cosa spinge irresistibilmente la politica della vita a ridosso del suo contrario? Roberto Esposito cerca una risposta a questo interrogativo non soltanto nella genesi moderna della biopolitica - indagata per la prima volta in tutte le sue scansioni ed antinomie - ma anche nel suo estremo rovesciamento tanatopolitico nell'esperienza nazista. Contrariamente alla sostanziale rimozione operata dalla filosofia contemporanea, in questo libro si affaccia l'ipotesi altamente problematica che solo un confronto radicale con i dispositivi mortiferi del nazismo possa fornire le chiavi concettuali per penetrare l'enigma della biopolitica e tentarne una riconversione finalmente affermativa. Ma cosa vuol dire, propriamente, pensare nel rovescio del biopotere nazista? E come sciogliere il nodo che stringe vita e politica in una forma distruttiva di entrambe, senza smarrire la loro implicazione reciproca? In un ampio scenario analitico Hobbes e Spinoza, Heidegger e Arendt, Nietzsche e Deleuze costituiscono alcuni dei grandi riferimenti attraverso i quali l'autore si confronta in maniera intensa ed originale con una delle questioni decisive del nostro tempo.