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Irene Bernardini - Elogio di una donna normale

Posted By: Karabas91
Irene Bernardini - Elogio di una donna normale

Irene Bernardini - Elogio di una donna normale
Italian | 2011 | 244 pages | ASIN: B005SZ4A08 | EPUB | 0,99 MB

Cosa vogliono le donne dagli uomini, dalla famiglia, dal lavoro e, soprattutto, da se stesse? Le donne normali, quelle che ogni giorno cercano di esprimersi e realizzarsi nella sfera affettiva, ma anche all'esterno, nel mondo, che cercano la felicità dentro e fuori casa. «Ci vuole coraggio, di questi tempi, a essere normali. A riconoscere come normali i propri desideri, le proprie aspirazioni» sottolinea Irene Bernardini, psicologa, nelle prime pagine di questo umanissimo (e sincero) racconto dell'animo femminile. «Ho imparato che le donne hanno immense riserve di coraggio e di dignità. E per farle affiorare serve a volte uno scossone da parte di un'altra donna.» È questo l'atteggiamento, sensibile ma fermo, con cui lei - l'«altra» donna - accompagna, fianco a fianco, «per un pezzo di strada» le sue pazienti: madri, mogli, compagne, amanti, casalinghe o affermate professioniste, innamorate, deluse, tradite. Come Elisa, quarantenne single in carriera, un'esistenza all'apparenza perfetta, in realtà incapace di amare ed essere amata; o Elena, trentadue anni, stimata specialista in ginecologia e ostetricia, lavoro a contratto in una clinica universitaria finché non resta incinta di un collega «molto sposato» e le viene garbatamente suggerito di farsi da parte; o Grace, che cerca, con fatica e intelligenza, di creare un rapporto con i figli del suo compagno, perché bisogna «rispettare i bambini senza la fretta di amarli e farsi amare solo perché sono le creature del proprio uomo». L'amore, i figli, il lavoro, la vita sociale sono bisogni faticosamente conciliabili, e trovare un equilibrio non è così facile. Costruire una relazione che non si misuri soltanto con un «battito di farfalle nello stomaco», che non confonda sentimenti ed emozioni; vivere gli affetti senza la tentazione di abdicare ai propri sogni e ai propri talenti; essere madri non pensando i figli come un prolungamento di sé: non c'è un'unica ricetta per raggiungere questi equilibri delicati, per conciliare al meglio le esigenze e le aspirazioni, per sentirsi una «persona intera». Occorre forse talvolta essere un po' acrobate, ma non è necessario essere speciali. In fondo, le qualità più preziose, ci dice la Bernardini, sono proprio il coraggio di essere normali, la capacità di non strafare e di attingere con orgoglio alle risorse più tipicamente femminili: l'intelligenza affettiva, l'empatia, la generosità.