CAUSA ed EFFETTO ovvero PRODUTTIVITA’ E COMPETITIVITA’

Si può conoscere ciò che non si misura? Si può misurare qualcosa di indefinito? Cosa è Produttività e cosa è Competitività? Il dibattito nazionale appare più ricco di slogan che di analisi: la crisi c'è, no la crisi è finita; manca lavoro, no gli ordinativi sono in aumento; aumenta la disoccupoazione, no siamo sotto la media europea; Il Paese e la sua Economia sono allo sbando, no stiamo meglio di altri e i conti pubblici sono in ordine. Intanto la Fiat lancia la nuova piattaforma di accordo industriale e Marchionne informa che l'Italia pesa in negativo sui risultati di bilancio del gruppo. Subito le parti concludono ognuno a modo loro, nessuno che si chieda "Cosa sta succedendo?". Forse che in assenza di diagnosi ognuno approfitti per mandare avanti la sua "cura"? Se si facesse lo sforzo di alzare lo sguardo dalla punta delle scarpe quantomeno all'orizzonte Paese, e se la finalità cambiasse dalla legittima difesa di interessi di parte alla difesa degli interessi comuni,inalterate le differenze di posizione,non soltanto il confronto acquisterebbe dignità,fuori da uno stato di scontro infinito e insulso, ma si potrebbero identificare la cause a monte di una situazione che ognuno tenta di tirare nei confini dei propri slogan, ma i cui effetti sono palesemente e rischiosamente devastanti per quasi tutti oggi, ma certamente per tutta la futura generazione. Nell'ambito della piccola e media Impresa la realtà è molto critica non soltanto per assenza di risorse, ma sopratutto per assenza di speranza e progetti nel futuro. Il tentativo di mantenere la posizione, che appare essere la strategia nazionale, unito all'illusione dell'aiuto pubblico in un Paese col terzo debito pubblico mondiale, sembra essere il miraggio nel deserto di progetti e proposte. Si può fare molto,fuori dallo stato di tragico torpore aggravato da una continua e inconcludente lotta politica che divide invece che risolvere,sostituendo merito misurato su risultati a privilegi e raccomandazioni