Il ponte di spade

Tre uomini. Tre storie che, separate dall'abisso dei secoli, si intrecciano e si fondono fino a svelare la trama di un unico disegno.

2000. Riccardo è un tecnico informatico. Con Mauro, suo socio e amico, gestisce un piccolo studio di progettazione a Lecco. Abita a Arcore e vive una vita da pendolare. Per anni percorre lo stesso tratto ferroviario, incontra le stesse persone e assorbe lo stesso paesaggio. Lettore onnivoro, è affascinato dalla storia e dall'archeologia. Una collinetta nei pressi di Olgiate, dalla forma un po' troppo regolare, attira la sua attenzione. Potrebbe nascondere qualcosa, magari una tomba a corridoio. Riccardo indaga, ma non dovrebbe. Ancora non lo sa, ma qualcosa di oscuro aleggia sul poggio, e un giorno, a causa di un violento temporale, il treno su cui viaggia è costretto a fermarsi. Nei pressi di Olgiate.

1176. Luff è un soldato di ventura.E' anche l'ultimo discendente di una ricca famiglia di mercanti lecchesi. Ha imparato a combattere da un bizzarro maestro, giunto dall'Oriente in missione commerciale e mai più ripartito. Reduce dalla battaglia di Legnano, Luff si ferma per la notte nell'unica locanda di Olcellera. Il rapimento della figlia dell'oste, e il tentato omicidio subito ad opera di un misterioso incappucciato lo spingono a galoppare nel buio, con il suo arco e la sua insolita spada, verso un'altura dalla forma singolare che sorge poco lontano.

II secolo d.c. Un distaccamento della XIV legione Gemina Martia Victrix, a caccia di una banda di quadi sopravvissuta alla disfatta di Aquileia, si accampa ai piedi di una piccola collina che sorge a fianco della strada militare che porta a Leucum, nei pressi della biforcazione per Como. L'esploratore inviato a indagare sulla natura del tenue bagliore rossastro, intravisto tra glia alberi in vetta, tarda a tornare. Preoccupato, il centurione di prima linea Lucio Saverio Nebula, temporaneamente al comando del distaccamento, raduna un pugno di volontari e va alla sua ri