Tags
Language
Tags
March 2024
Su Mo Tu We Th Fr Sa
25 26 27 28 29 1 2
3 4 5 6 7 8 9
10 11 12 13 14 15 16
17 18 19 20 21 22 23
24 25 26 27 28 29 30
31 1 2 3 4 5 6

Henrich Böll - Opinioni di un Clown

Posted By: soemia07
Henrich Böll - Opinioni di un Clown

Henrich Böll - Opinioni di un Clown
Il 3' Anello - Ad Alta Voce - Radio Tre | 64 Kbps (VBR) | mp3 | 197,35 mb
Reader: Warner Bentivegna | Duration: 7 hours 05 min | Italian


Tutto si svolge a Bonn in meno di tre ore, nella casa del giovane clown Hans Schnier, appena rientrato dall’ennesima disastrosa rappresentazione. La sua carriera e la sua storia personale precipitano a causa dell’elemento che ritorna ossessivo nel suo pacato sfogo: Maria l’ha lasciato. Da qui in poi si alternano telefonate e ricordi, richieste di denaro e suggestioni, furiosi rimproveri e fugaci tenerezze, come in una spirale dalla quale si diramano numerosi bracci. Il filo conduttore è la malinconia, della quale il protagonista dichiara di essere “afflitto per natura”, che dopo lunghe riflessioni terminerà in un punto nero, cupo, di disperata inutilità artistica e personale.
L’ambiente è quello della difficile rinascita democratica della Germania post-nazista, dove tutti cercano di rifarsi una verginità morale e politica, puntualmente smascherata dalle rievocazioni del protagonista. Veniamo così a sapere della sua estrazione borghese, dalla quale però ha solo ricavato una severa e ottusa educazione, del suo giovane amore per Maria, delle riunioni ai circoli cattolici. Quello religioso è uno dei nodi irrisolti che sottendono alla storia, nella duplice veste di questione religiosa e canone dei “principi dell’ordine”. Hans è l’uomo dal temperamento artistico che vive al di là delle leggi formali, in una dolcissima anarchia romantica, e pertanto non può piegarsi ai dettami della società del profitto e dell’indifferenza. Non gli servono impegni scritti, solenni e pomposi giuramenti, ma solo la semplicità dei sinceri rapporti umani che vede sgretolarsi sotto la corazza dell’ipocrisia del vivere civile.

Welcome to my Blog

No mirrors please