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Jacques Le Goff - Il tempo continuo della storia

Posted By: SSCN1926
Jacques Le Goff - Il tempo continuo della storia

Jacques Le Goff - Il tempo continuo della storia
Italian | Laterza | 2014 | EPUB | Pages 85 | ASIN: B00O7KQWC4 | 1.94 Mb


La storia, come il tempo che ne costituisce l'oggetto, appare a un primo sguardo come un fenomeno continuo. Ma è fatta anche di cambiamenti. Fin da tempi lontani gli specialisti hanno cercato di individuare e di definire tali cambiamenti ritagliando, all'interno di questa continuità, sezioni che dapprima sono state definite 'età' e poi 'periodi'. Questa ripartizione è necessaria alla storia sia che la si consideri nel senso generale di studio dell'evoluzione delle società, sia che la si concepisca come un tipo particolare di sapere e di insegnamento, o ancora come semplice svolgersi del tempo. Ma questa ripartizione non è un mero fatto cronologico, esprime anche l'idea di un passaggio, di una svolta, se non un vero e proprio disconoscimento nei confronti della società e dei valori del periodo precedente. I periodi hanno di conseguenza un significato particolare: nella loro stessa successione, nella continuità temporale o, al contrario, nelle rotture che tale successione evoca, costituiscono un oggetto di riflessione essenziale per lo storico. Jacques Le Goff prende in esame i rapporti storici fra i periodi comunemente chiamati Medioevo e Rinascimento, per svelare la pretesa novità del Rinascimento e definire i tratti fondamentali di un lungo Medioevo occidentale, che potrebbe estendersi dalla tarda Antichità (III-VII secolo) fino alla metà del XVIII secolo. Il Rinascimento, che l'odierna storiografia d'impostazione tradizionale ritiene costituisca un'epoca specifica, è per Le Goff in realtà l'ultimo sottoperiodo di un lungo Medioevo. Scritto in un momento in cui gli effetti quotidiani della globalizzazione stanno diventando sempre più tangibili, questo libro è una cavalcata nel tempo che torna a riflettere sulle diverse maniere di concepire le periodizzazioni storiche: le continuità, le rotture, i modi di pensare la memoria della storia.