«La Voragine» by Enrico Bernard
Italiano | ASIN: B0DTHG61WT | MP3@128 kbps | 1h 59m | 113.66 Mb
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La Voragine è uno scavo, che si tratti di un paradosso non c'è bisogno di dirlo: ad un operaio viene ordinato di scavare una fossa, lui scava finché non tocca il fondo. Da qui una serie di guai per il malcapitato operaio reo di aver compiuto onestamente, fino al fondo, il proprio dovere. La premessa ci introduce in una dimensione iperbolica, in una dimensione assurda: uno scavo immotivato diventa un evento fortemente simbolico poiché la Voragine non può che simboleggiare il vuoto. Ma cosa rappresenta il vuoto per l'uomo? È l'incapacità di rispondere ad alcune domande di fondo: chi sono io? Perché vivo? L'uomo nel realizzare il viaggio verso il centro della sua coscienza trova un intoppo: appunto il vuoto, la morte, la finitezza intesa come il non sapere, come il rovesciamento della certezza kantiana che mettendosi in discussione diventa una specie di incertezza. Noi non siamo fondamentalmente certi di nulla perché c'è quell'intoppo che ci impedisce di chiudere il cerchio dell'autocoscienza. Io sono - ma poi ad un certo punto mi fermo sul limite di questo baratro, perché non so e non posso andare oltre, non so più dire chi sono, come sono e perché sono. E che cos'è la Voragine, se non questo vuoto, questa incertezza e questo non sapere? A me pare che già la parola stessa Voragine evochi, anzi implichi quello che è già il vero grande dramma dell'uomo moderno.