«Domani è un posto enorme? Un’amicizia con Chuck Kinder» Nicola Manuppelli
Italiano | ASIN: B0CQCV73GR | MP3@128 kbps | 8h 29m | 495.64 Mb
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“Non lasciare mai che la verità intralci una buona storia” amava dire Chuck Kinder a Nicola Manuppelli, il giovane italiano che avrebbe voluto scrivere la sua biografia. Le cose che Kinder gli andava raccontando di sé non erano necessariamente vere, ma erano buone storie. I due si erano conosciuti nel 2008. Divenuti presto intimi amici, il celebre scrittore gli aprì le porte del suo mondo: un’allegra brigata di “pessimi uomini” con i loro meravigliosi romanzi e le loro vite disastrate e complesse, rinsaldate però da un fortissimo senso dell’amicizia.
Basato sulle lunghe chiacchierate e le centinaia di email che Manuppelli ha scambiato con Kinder, la moglie e gli amici, Domani è un posto enorme è un romanzo di iniziazione, ma pure il ritratto di un eccezionale circolo letterario. Nelle sue pagine rivivono le atmosfere, le discussioni, le bravate compiute da quei “fuorilegge” che gravitavano intorno a Chuck Kinder: amici e allievi quali Raymond Carver, Richard Ford, Scott Turow, Lee Maynard, Thomas Zigal, Tobias Wolff, Larry McMurtry e Michael Chabon, il quale fece rivivere queste esperienze nel romanzo – poi film – Wonder Boys.
Tra feste, sbronze colossali, gite in rafting e lezioni di scrittura, dall’imprevedibile giorno in cui Chuck Kinder e Raymond Carver divennero amici per la pelle a quello in cui lo stesso Carver suggerì all’allora esordiente Richard Ford di andare a conoscere Kinder per sbloccare la sua crisi creativa, il memoir di Manuppelli tratteggia uno speciale approccio all’arte, all’amicizia, all’esistenza e anche all’amore; al tempo stesso, celebra l’opera di Chuck Kinder e ricorda a tutti, lettori e aspiranti scrittori, che “domani è un posto enorme”, come lo sono la vita e la letteratura.