«Lotte di giovani e altri racconti (1925-1930)» by Cesare Pavese
Italiano | ASIN: B0CY5PFXNK | MP3@128 kbps | 4h 32m | 257.37 Mb
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Nel 1925 un Pavese diciasettenne aveva progettato e iniziato un romanzo a cui affidava “le gioie e i dolori della sua vita”. L’aveva intitolato Lotte di giovani ed era una storia adolescenziale di titaniche accensioni e grandi sogni di gloria alternati a lugubri scoramenti e a precoci idee di suicidio. E’ un incunabolo di molti temi e stati d’animo del Pavese maturo:il senso dell’inettitudine, la solitudine dell’intellettuale e il desiderio di tuffarsi nella vita degli altri, l’attrazione per il fervore della vita cittadina, l’innamoramento per un’America conosciuta attraverso il cinema. Di Lotte di giovani abbiamo appunti e schemi ma, in concreto, solo una ventina di pagine di testo. Pavese infatti, dal ’26 al ’30, lasciò cadere il progetto più ambizioso per passare ad una serie di racconti. Il romanzo abbozzato e questi racconti giovanili sono molto legati al romanticismo e al decadentismo, su un’ideale linea Foscolo-Byron-D’Annunzio-Guido da Verona, ma una consapevolezza più “moderna” si fa strada abbastanza presto (nella bella “Trilogia delle macchine”, ad esempio, il fascino mitico-tecnologico che emana da automobili e aerei è un curioso punto di contatto con la cultura futurista).Sia Lotte di giovani sia i racconti costituiscono materiale inedito, conservato fino ad ora nell’Archivio Pavese dell’Università di Torino. Il presente volume li raccoglie, con seri criteri di trascrizione e un’appendice filologica, per le cure di Mariarosa Masoero. In questo modo vine pubblicato tutto il Pavese narratore degli anni Venti: testimonianza di un apprendistato di sicuro interesse per lo studioso, dove il lettore appassionato di Pavese non mancherà di trovare pagine avvincenti.