Nelle tradizioni di molti popoli europei si parla di una creatura chiamata di volta in volta "Uomo Verde", "Green Man", "Homme Vert": una divinità dalla forma umana, dal corpo costituito da foglie e vitigni, che si aggira nei boschi a stretto contatto con la natura. Si tratta di un essere benevolo o malefico? Quale legame esiste tra lui e gli inquietanti personaggi composti di frutta e ortaggi dipinti dal pittore Giuseppe Arcimboldo, assassinato a Milano nel 1593? Lo scoprirà Martin Mystère, indagando sui misteriosi avvenimenti accaduti durante il disboscamento selvaggio di una zona fino a oggi incontaminata dell'Amazzonia.

Si conclude nella prima parte di questo volume l’episodio che ha visto Zagor seguire la spedizione di alpinisti decisi a raggiungere la vetta del monte Leigh. Il gruppo giunge là dove le nevi sono perenni e soltanto un insidioso ghiacciaio separa gli scalatori della cima. Ma si sono due minacce: un traditore che cerca di uccidere e il fantasma di un uomo scomparso fra i ghiacci molti anni prima, qualcuno che aspetta al varco il proprio fratello, l'unico a sapere la tragica verità sui fatti accaduti in quel giorno lontano.