Raymond Smullyan, "Fare il verso al pappagallo"
Bompiani | 1990 | ISBN: 8845216217 | Italian | EPUB/PDF | 294 pages | 2.2/12.2 MB
Bompiani | 1990 | ISBN: 8845216217 | Italian | EPUB/PDF | 294 pages | 2.2/12.2 MB
Nella storia della letteratura esiste una tradizione consolidata che ci ha proposto il mondo della logica in termini di linguaggio quotidiano e di divertimento linguistico. La figura più luminosa tra gli autori di questo genere “scientifico-ricreativo” è forse quella di Lewis Carroll che, oltre alle numerose trappole logiche disseminate lungo il cammino dell’indimenticabile Alice, ha divertito i lettori di molte generazioni con i rompicapi di «Una storia ingarbugliata» e di «Giochi di logica». È proprio sulle orme di questo maestro della letteratura che, al pari di Bertrand Russell e Gilbert Ryle, Raymond Smullyan ci consente con superba chiarezza di penetrare i segreti e le regole di una disciplina tradizionalmente ostica per i non addetti ai lavori. Eppure con gli stessi strumenti della logica combinatoria, con le tavole di verità e i linguaggi formali, Smullyan ci offre un libro inimitabile che, con un’avvincente narrazione incentrata sul susseguirsi di rompicapi, paradossi e avventure, ci avvicina al mondo della computerscience e dell’intelligenza artificiale. Dopo le famose pagine dedicate a fanti e cavalieri, a dei e creature malvagie, l’autore ci introduce nell’universo della logica combinatoria, per l’occasione abitato da una moltitudine di variopinti volatili che si propongono come gli elementi di acuti e divertenti rompicapi. All’insegna del gioco ci si addentra così nelle foreste di Curry, di Russell e di Gödel - nomi che hanno profondamente segnato la logica del nostro secolo - per giungere a quella Grande Foresta dove la logica della scoperta e la scoperta della logica “mutano gli astratti arcani della scienza in immagini concrete e fascinose”.