Colin Dexter - Il mistero del terzo miglio

Dalle acque del canale di Oxford, nei pressi di Thrupp, viene ripescato un cadavere orrendamente mutilato. Morse, ispettore capo di Polizia, ha solo due fragili indizi per identificarlo: un brandello di lettera inzuppato d'acqua e il vestito addosso al morto, appartenente a un professore del Lonsdale College di Oxford, recentemente scomparso in circostanze piuttosto strane e misteriose. Avvalendosi della sempre preziosa collaborazione del fido sergente Lewis, Morse si mette al lavoro e subito si trova a dover affrontare più di un mistero e un groviglio di situazioni che sembra farsi sempre più complicato. Il filo delle indagini porterà Morse dalla remota e mitica battaglia di El Alamein e dall'ansia di vendetta di due gemelli a un equivoco locale di Soho, a una bella sconosciuta e a un assassinio sulla cui origine non ci possono essere dubbi. Nella soffocante atmosfera accademica di Oxford, satura di rivalità distruttive, Morse è così costretto a fare i conti con tristi memorie della sua vita da studente, bruscamente interrotta dopo un brillante percorso di studi. Ma in fondo l’ispettore è una persona semplice e di buon grado ha incassato i colpi bassi del destino con le donne e la birra, mentre altri non riescono a sanare antiche ferite e coltivano per anni un segreto bisogno di vendetta. C’è chi vive per prendersi la propria rivincita e accecato dalla follia si abbandona a imprevedibili violenze. Morti e atrocità crescono a ritmo vertiginoso, mentre poco alla volta Morse fa luce sulle dolorose vicende di una compagnia di rispettabili cittadini male assortita. Un pugno di persone le cui nevrosi individuali si intrecciano in una serie incalzante di tragedie. Un'altra brillante avventura dell'ispettore Morse, godibilissima come sempre. La storia, che getta le sue radici nel passato è credibile e il mistero impenetrabile fino alle ultime pagine.