Luciano Albanese, Pietro Mander - La teurgia nel mondo antico. Mesopotamia, Egitto, oracoli caldaici, misteri egiziani (2011)

Questo è un un volumetto che raccoglie l'elaborazione di due importanti testi della Tarda Antichità, gli Oracoli Caldaici e I misteri degli Egizi, rispettivamente del II e del III- IV sec. d. C, due opere che hanno svolto un ruolo determinante nel pensiero teurgico dei secoli successivi. Potrebbe quindi apparire fuor di luogo l'inserimento, in un libro dedicato ad un aspetto del pensiero dell' età imperiale, di un intervento sulla tradizione religiosa dell'antica Mesopotamia, la cui documentazione è di tanto più antica, essendo diffusa tra la fine del lv millennio a. C. e i primi secoli dell'era cristiana. È opportuno quindi che io dia ragione del motivo di questa scelta. Come si sa, e come si vedrà meglio appresso, la Tarda Antichità vide interagire prolificamente linee di pensiero diverse per natura ed origine. Accanto al Cristianesimo crescente, fiorirono, anche influenzandolo, altri filoni di pensiero, quali il neoplatonismo, l'ermetismo, la gnosi, il neopitagorismo, mentre si diffondevano l'astrologia e la ritualistica magico-terapeutica. Tutte queste correnti crearono una sorta di sinergia, prestando vitalità l'una all'altra, dando continuamente origine a rielaborazioni originali.