Piergiorgio Odifreddi, "Il Matematico Impertinente"
Longanesi | 2005 | ISBN: N/A | Italian | MP3 80 Kbps | Lenght: 12:07:18 | 413.1 MB
Longanesi | 2005 | ISBN: N/A | Italian | MP3 80 Kbps | Lenght: 12:07:18 | 413.1 MB
'Il matematico impertinente' è un saggio divulgativo scritto dal matematico Piergiorgio Odifreddi. Nel libro vengono toccate importanti tematiche di attualità come l'accettazione dell'evoluzionismo, l'11 settembre, la Chiesa cattolica. Il libro si occupa anche di divulgazione scientifica.
È diviso in sei sezioni, Storia e politica, Religione, Lingua e letteratura, Logica, Matematica e Scienze. Ogni sezione si apre con un'intervista immaginaria a un personaggio storico (Hitler, Gesù, Dante, Aristotele, Archimede e Newton) e si chiude con una reale ad un personaggio vivente (Noam Chomsky, il XIV Dalai Lama, José Saramago, Saul Kripke, John Nash e James Watson). Le interviste sono reperibili anche sul sito ufficiale di Odifreddi.
Nel libro viene esposto il pensiero di Odifreddi su molti argomenti. L'autore abbatte i luoghi comuni criticando in modo fermo e deciso la politica degli Stati Uniti, il creazionismo, la Chiesa cattolica, la superstizione e il dogmatismo. Nel saggio, Odifreddi esalta altresì la matematica, la scienza e il razionalismo augurandosi che in futuro possano occupare un posto più importante nell'insegnamento e nella società. Dal libro di Odifreddi prende nome una sua rubrica su Le scienze e un suo spettacolo teatrale, Matematico e impertinente.
Nel 1848, mentre un impertinente spettro si aggirava per l'Europa, il Vocabolario di parole e modi errati dell'Ugolini dichiarava: « Impertinente, per non appartenente, non può dubitarsi che non sia buona voce; ma siccome nell'uso più comune si adopera impertinente per arrogante e insolente, conviene essere molto cauti nell'usarla nel primo significato».
Chissà quale dei due significati aveva in mente l'editore che agli inizi mi attribuì la qualifica di « matematico impertinente », nel sottotitolo di uno dei miei primi libri divulgativi: meglio non indagare, per evitare risposte imbarazzanti. Ma qualcuno deve aver concordato, se dapprima l'appellativo è diventato il titolo della mia rubrica mensile per Le Scienze, e ora lo diventa di questa raccolta.
Quanto a me, considero l'impertinenza come un buon modo, e a volte l'unico possibile, di affrontare i problemi in maniera pertinente. Soprattutto in campi come la politica e la religione, in un periodo storico che potremmo descrivere come l'era delle «tre B »: che non stanno a indicare, come nei tempi andati, il trio Bach, Beethoven e Brahms, bensì la triade Bush, Berlusconi e Benedetto XVI.
Io sento l'impertinenza nei confronti loro e dei loro seguaci come un imperativo morale e civile, in entrambi i sensi dell'Ugolini. Anzitutto, come non appartenenza a una visione del mondo ispirata dalla certezza che, per dirla nella lingua del nuovo papa, Goti mit uns, « Dio è con noi »: meno che mai quando questa certezza rigenera mostri che credevamo ormai definitivamente scomparsi, dalle guerre imperialiste alle crociate integraliste. E poi, per proclamare ad alta voce che certi presidenti e papi sono nudi: una doverosa arroganza nei confronti di coloro che vorrebbero imporre all'universo mondo moderno il loro provincialissimo capitalismo e il loro antiquato cristianesimo.
Laureato in matematica a Torino nel 1973, dal 1983 al 2002 ha insegnato in Italia (Torino, Alessandria, Siena, Milano), negli Stati Uniti (Cornell University) e nella allora Unione Sovietica. Dal 2001 è professore ordinario di logica matematica presso il Dipartimento di matematica dell'Università di Torino.
Vivace polemista, è noto in particolare per la contestazione (espressa nel suo libro "Zichicche") delle tesi e degli interventi di Antonino Zichichi, dal quale è stato anche querelato per diffamazione. In primo grado Odifreddi è stato assolto.
Ha scritto come opinionista/recensore per La rivista dei libri e vari articoli divulgativi per Le Scienze (testata nella quale cura la rubrica Il matematico impertinente, omonima di un suo libro), oltre ad aver collaborato con vari quotidiani come la Repubblica, La Stampa e con il settimanale L'Espresso. Radio Tre, Raidue e Raitre hanno ospitato alcuni suoi interventi in varie rubriche scientifiche.
Dal 2003 Odifreddi è membro del comitato di presidenza dell'Unione degli Atei e degli Agnostici Razionalisti.
Voce: Ivan Raganato
Assistenza Tecnica: Giovanni Greco
Vivace polemista, è noto in particolare per la contestazione (espressa nel suo libro "Zichicche") delle tesi e degli interventi di Antonino Zichichi, dal quale è stato anche querelato per diffamazione. In primo grado Odifreddi è stato assolto.
Ha scritto come opinionista/recensore per La rivista dei libri e vari articoli divulgativi per Le Scienze (testata nella quale cura la rubrica Il matematico impertinente, omonima di un suo libro), oltre ad aver collaborato con vari quotidiani come la Repubblica, La Stampa e con il settimanale L'Espresso. Radio Tre, Raidue e Raitre hanno ospitato alcuni suoi interventi in varie rubriche scientifiche.
Dal 2003 Odifreddi è membro del comitato di presidenza dell'Unione degli Atei e degli Agnostici Razionalisti.
Voce: Ivan Raganato
Assistenza Tecnica: Giovanni Greco