storie del novecento by giorgio visintini
Italian | 2011 | ISBN: 9788891006721 | 95 pages | PDF | 0.9 MB
Italian | 2011 | ISBN: 9788891006721 | 95 pages | PDF | 0.9 MB
I protagonisti di queste storie appartengono a tre generazioni di una famiglia triestina di antifascisti. Sullo sfondo delle vicende familiari i grandi eventi del Novecento, dalla prima guerra mondiale alla caduta del muro di Berlino, partendo da Trieste attraverso le carceri e il confino a Ponza, l'esilio e la clandestinità in Francia, il ritorno a Trieste nel 1945, fino all'epilogo a Milano.
Il primo protagonista è Odorico Visintini, calzolaio, autodidatta, consigliere comunale, fra i fondatori del Partito Comunista a Trieste, assassinato da una squadra fascista nel 1922. Altri protagonisti sono i figli Luigi e Ferrer, perseguitati politici ed esuli, sostenitori nel 1945 dell'italianità di Trieste contro l'orientamento, allora prevalente fra i comunisti giuliani, favorevole alla settima repubblica jugoslava. Quindi Lidia Tlustos, moglie di Luigi, per sessant'anni al suo fianco, al confino, nell'esilio in Francia, nel difficile dopoguerra a Trieste, insieme ai figli Giulio e Giorgio, entrambi cresciuti in Francia.
Giorgio, narrando oggi queste storie di famiglia si chiede se sia possibile un percorso alternativo, dopo il fallimento del comunismo, restando nell'ambito delle democrazie occidentali. I governi attuali appaiono incapaci di dare una risposta alle istanze delle nuove generazioni. Che fare ? Forse ritornano di attualità in Italia, in Europa, nei Paesi arabi, nel mondo intero le tre grandi parole della Rivoluzione francese: Liberté, Egalité, Fraternité.
Giorgio Visintini, 74 anni, scrittore esordiente, è nato a Parigi, ha vissuto da ragazzo a Trieste, si è laureato a Parigi, poi ha svolto per oltre 40 anni la sua attività professionale e politica a Milano. Ha fondato la cooperativa Abacus, sondaggi d'opinione e ricerche di marketing. E stato Presidente nazionale della TP, l'associazione dei pubblicitari italiani. Risiede a Sarteano, in provincia di Siena.