Tags
Language
Tags
July 2025
Su Mo Tu We Th Fr Sa
29 30 1 2 3 4 5
6 7 8 9 10 11 12
13 14 15 16 17 18 19
20 21 22 23 24 25 26
27 28 29 30 31 1 2
    Attention❗ To save your time, in order to download anything on this site, you must be registered 👉 HERE. If you do not have a registration yet, it is better to do it right away. ✌

    KoalaNames.com
    What’s in a name? More than you think.

    Your name isn’t just a label – it’s a vibe, a map, a story written in stars and numbers.
    At KoalaNames.com, we’ve cracked the code behind 17,000+ names to uncover the magic hiding in yours.

    ✨ Want to know what your name really says about you? You’ll get:

    🔮 Deep meaning and cultural roots
    ♈️ Zodiac-powered personality insights
    🔢 Your life path number (and what it means for your future)
    🌈 Daily affirmations based on your name’s unique energy

    Or flip the script – create a name from scratch using our wild Name Generator.
    Filter by star sign, numerology, origin, elements, and more. Go as woo-woo or chill as you like.

    💥 Ready to unlock your name’s power?

    👉 Tap in now at KoalaNames.com

    Umberto Galimberti - La disposizione dell'amicizia e la possessione dell'amore

    Posted By: futon2009
    Umberto Galimberti - La disposizione dell'amicizia e la possessione dell'amore

    Umberto Galimberti - La disposizione dell'amicizia e la possessione dell'amore
    Italian | Orthotes | 2016 | ISBN: 8893140217 | 54 pages | EPUB | 1 MB

    Platone ha inventato un grande rimedio per la follia: la ragione. In questo breve, denso e illuminante saggio, Umberto Galimberti muove dai Greci per giungere fino a noi e alla relazione che ci costituisce. Il Simposio, il più bel testo che mai sia stato scritto sull'amore, ci guida ancora a scoprire la mediazione che l'amore realizza tra la follia e la ragione. È attraverso l'amore che entriamo in contatto con la nostra follia: ci innamoriamo, infatti, proprio di chi è riuscito a intercettarla e a presentarla a noi stessi. A differenza dell'amicizia, l'amore crea una situazione di possessione, che non siamo capaci di governare e in cui a parlare è il corpo, non più il linguaggio della ragione.