In this darkly fascinating tale, Brisseau takes the most unsympathetic character imaginable, a child killer, and pleads his case. Professor Tessier, a scientist, has a rebellious adolescent daughter named Isabelle who is paralyzed from the waist down. His fury about her plight may be behind his murderous spree against children who vandalized his laboratory. His treatment of his daughter is strict to the point of sadism. None the less, Tessier evokes pity as much as revulsion. He's a shy, taciturn figure who has lost his moral bearings. A deeply unsettling character study, Un Jeu Brutal is anchored by Cremer's brooding performance, and freshened by the Buñuel-like surrealist touches and the director's resolute avoidance of serial-killer movie conventions. A troubling and haunting early feature.

Gabriel Antinori (Claudio Gioè) è un giovane prete e professore universitario di teologia. Amato dai suoi studenti per la sua intelligenza anticonformista, Gabriel si occupa di esplorare i confini fra scienza e fede, studiando il mondo dei fenomeni definiti paranormali. Mosso dal desiderio di esplorare i misteri della vita, Gabriel collabora con un'istituzione ecclesiastica che verifica eventi razionalmente inspiegabili, la Congregazione della Verità.
Gabriel non è un investigatore dell'occulto ma un uomo di fede scevro da pregiudizi e chiusure che vuole comprendere il fenomeno che ha davanti a sé soprattutto da un punto di vista umano. Perché è la stessa natura umana ad essere messa in gioco nel paranormale e questo Gabriel lo scoprirà sulla sua pelle grazie all'incontro con l'affascinante psicologa Claudia Munari (Claudia Pandolfi).